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Un “nuovo” giorno al CDH

| Progetto Calamaio |
Un “nuovo” giorno al CDH

L’estate è finita, l’autunno è in corso e così al Centro Documentazione Handicap si torna ad ospitare le classi di ogni ordine e grado con l’iniziativa Un Giorno al CDH.

Questa volta la giornata è stata la prima occasione per mettersi tutti alla prova dopo un mese di formazione ai nuovi animatori con disabilità e di ripasso per i veterani del Progetto Calamaio.

Al momento abbiamo avuto l’onore di ospitare una classe della scuola media dell’Istituto Comprensivo Carchidio- Strocchi di Faenza e la scuola materna Federzoni di Bologna, entrambe molto presenti e disponibili nel mettersi in gioco insieme a noi per conoscere la nostra squadra e quello che facciamo.

Ottima la prestazione degli animatori con disabilità e i ragazzi del servizio civile che si sono cimentati per la prima volta in questi incontri, ma lasciamo ora parlare Federica, animatrice con disabilità e Chiara, volontaria del Servizio Civile Nazionale:

“Tutto inizia velocemente, da entrambe le parti, c’era una grande paura di sbagliare. Federica si sentiva tremare le gambe ed io avevo il batticuore. Quando abbiamo visto quei bambini così piccoli è stata una sorpresa. Sembravano molto timidi, ma noi eravamo più tranquilli di loro perché avevamo animatori ed educatori che di queste esperienze ne avevano già fatte tante.

Per noi è stato un passaggio stupefacente. Al momento dell’animazione le paure si sono sostituite con la magia della storia. Federica, grazie alla voglia di riuscire, si è stupita della velocità con cui ha utilizzato e comunicato attraverso il tablet; ed io mi sono meravigliata di come, quando ti lasci trasportare dalla situazione con purezza, anche l’imprevisto diventa una cosa meravigliosa”.

Ma le emozioni sono forti anche per chi fa queste animazioni da tanti anni, come per Tiziana Ronchetti, animatrice con disabilità del Progetto Calamaio ormai di lunga data, che scrive:

“Oggi io ho narrato il libro “Piccolo blu e piccolo giallo” nel ruolo di narratrice intorno ai bambini. Mi sono sentita emozionata, molto.

Io fin dall’ inizio ho cercato, e credo di esserci riuscita, di rompere il ghiaccio sorridendo allegramente e parlando con la mia collega Sandra. Mi è piaciuto tanto che i bambini si siano sentiti liberi, con la mia vicinanza, di darmi il loro contatto fisico. C’è stato un bambino che era molto coccolone. Quando nella storia i protagonisti hanno fatto il girotondo, io ne ho improvvisato la canzone”.

 

Un Giorno al Cdh è una mattinata che la Cooperativa Accaparlante offre alle scuole di ogni ordine e grado da passare insieme agli educatori e agli animatori con disabilità nella sede del Centro Documentazione Handicap di Bologna. Giochi e laboratori si accompagnano a una visita guidata all’interno delle aree del Centro e alla scoperta della Biblioteca specializzata, del libro in simboli, tattile o senza parole e, naturalmente, della diversità.

La proposta è gratuita per le prime 5 prenotazioni. Ancora 2 i posti disponibili, affrettatevi!


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