A Pesaro con Re 33!
Emanuele Protti, tra i più giovani animatori del Progetto Calamaio, si sta cimentando in tantissime esperienze in direzione dell’autonomia, del tempo libero e della vita indipendente proprio come i ragazzi della sua età.
In stretto legame con il gruppo educativo, Emanuele è stato anche co-conduttore del ciclo di formazione di un nuovo gruppo Calamaio a Pesaro, cimentandosi in particolare sulle letture animate e sui modi per mettersi efficacemente in relazione gli uni con gli altri. Qui ci racconta come è andata:
“Ieri il giorno 14 dicembre 2022 Io Sandra, Marco Benedetta e Tiziana siamo andati a Pesaro in un centro sociale vicino al centro della città.
Eravamo 30 persone che lavorano in una cooperativa tipo la nostra, persone che avevo già conosciuto a maggio più i colleghi di lavoro con carrozzina e non con problemi gravi che lavorano con loro, insieme cioè agli educatori educatrici di questa cooperativa. Le persone erano di varie età e poi c’era una ragazza di nome Giulia, una ragazza con un anno in più di me e senza carrozzina.
All’ inizio ci siamo presentati, ognuno con il suo nome di persona e dopo noi quelli di Bologna del CDH abbiamo fatto un’ animazione con il titolo Re 33 e a tutti quanti è piaciuto molto e hanno fatto l’applauso.
Dopo l’animazione insieme agli altri la Sandra ha parlato sulla formazione di lavoro in generale e sulla differenza tra handicap e deficit. L’ho trovato interessante anche se avevo molta fame.
Dopo tutti quanti abbiamo mangiato dentro una sala del centro sociale. Io ho mangiato dei pezzi di pizza margherita e focaccia molto buoni.
Dopo pranzo abbiamo fatto pausa per un’ora abbiamo chiacchierato con tutti quanti di Pesaro. Alle 15 abbiamo ricominciato e noi del CDH abbiamo dato un esercizio da fare a quelli di Pesaro: li abbiamo divisi in tre gruppi e a partire da 4 immagini/figure dovevano creare una storia e fare un’animazione.
Noi di Bologna dovevamo vedere e votare il lavoro più bello ma abbiamo commentato tutti insieme le varie animazioni.
Alla fine abbiamo salutati tutti quanti di Pesaro sia educatori ed educatrici che i colleghi di lavoro.
Siamo ripartititi nel tardo pomeriggio e per le 19 siamo arrivati a Bologna.
E stato molto bello e divertente avevo voglia di tornare a Pesaro e stare con loro insieme.
Mi sono divertito molto perché mi piace molto stare con loro in compagnia e dare il mio contributo.
Spero di rifare un’altra volta questo tipo di formazione”.