“I 5 malfatti” animano la scuola materna Fantini
Anche quest’ anno, come di consuetudine, siamo tornati ad animare una nuova storia presso la scuola dell’infanzia Fantini.
“I 5 malfatti” di Beatrice Alemagna, sono i protagonisti dell’ avvincente animazione preparata dal gruppo Calamaio per i piccoli spettatori, che, più curiosi che mai, per il sesto anno consecutivo ci hanno accolto ancora una volta con risate e spensieratezza.
Ovviamente, tra divertimento e giochi, rimangono sostanziali le fonti di riflessione sulle tematiche più vicine al gruppo Calamaio, come uguaglianza e diversità.
Ermanno, animatore con disabilità e protagonista principale dalla storia, ha raccontato la sua esperienza:
“Buonasera, mi chiamo Perfetto, sono straordinario, lungo e bello, ero travestito con cappello, il papillon e la giacca elegante. Ero bellissimo, muscoloso, sportivo con la pelle liscia. I miei colleghi sono i 5 malfatti. Loro sono uno bucato, uno storto, uno piegato, uno capovolto e sono davvero brutti, non si possono guardare.
Abbiamo animato questo racconto ai bambini dai 3 – 5 anni.
Il racconto parla di noi, io sono perfetto e i malfatti sono brutti ma hanno qualcosa di giusto, hanno qualcosa che sanno fare. Per esempio, il Capovolto aveva il naso in giù e le gambe in su, le sue idee e la sua visone erano storte.Nell’incontro successivo, abbiamo giocato con i bambini e per imitare il Capovolto, sono saliti sulla carrozzina in braccio a me, li tenevo forte, e Luca ci faceva impennarne per vedere il mondo al contrario come il malfatto. Si sono divertiti molto, facevano casino ed erano contenti. Io ero molto felice, ho fatto qualcosa di diverso dal lavoro, la storia era nuova e mi è piaciuta molto perché ho fatto qualcosa di nuovo e ho fatto divertire soprattutto i bambini insieme a Luca, Manu e Roberta.
Che gioia!
Un altro esempio era il Molle, questo malfatto dormiva sempre, per questo motivo abbiamo fatto addormentare anche i bambini, per poi risvegliarli con il gioco del telo. Mentre noi facevamo muovere il grande e colorato telo, loro, sotto, urlavano e correvano.
Alla fine di tutto i bambini, per ringraziarci, hanno regalato a tutti noi una sorpresa: un’opera disegnata con tutti i personaggi del racconto”.
Anche l’insegnante della scuola, Mariarosa Trombetti, ci ha voluto regalare il suo pensiero tramite una filastrocca:
Il nostro lavoro vi presentiamo
un anno di scuola vi raccontiamo
la memoria facciamo risvegliare
per poter dire che bello ricordare!
Un pò piccini siamo arrivati
che con sorrisi, chi con occhi sgranati
chi già scuri, altri un pò più perplessi
chi con paura di giorni complessi
Tra giochi, canto, teatro e altro ancora
di venire a scuola non vediamo l’ora
se scappa ancora una lacrimina
si asciuga in fretta con la manina
Con tanti amici che stanno intorno
il sorriso presto fa sempre ritorno
e dopo pranzo basta un pisolino
sereno torna ogni bambino
Chi la primaria si prepara ad affrontare
ancora un pò di lavoro dovrà termiare
poi in fretta finisce la giornata
dopo che la merenda è stata consumata
Adesso state ad ascoltare
un pò di pazienza si fa a cominciare
la buffa storia che iniziamo a narrare
racchiude un messaggio che fa pensare
In una casa un pò sgangherata
vive felice una allegra brigata
C’è il bucato che lascia passare
tutta la rabbia e continua a giocare
Dentro al piegato ogni ricordo
rende felice il passare del giorno
Molle che dorme e si riposa
ha tutto il giorno una faccia radiosa
Il capovolto non ci crederai
trova il mondo più bello che mai
Sbagliato che è assai pasticcione
sa fare festa in ogni occasione
Quando perfetto li andò a trovare
solo soletto rischiò di stare
lui così bello, prestante e possente
tra quella gente non diceva niente
Furono gli altri a fargli capire
e cantando felici iniziarono a dire:
“ciascuno di noi ha qualche difetto
nessuno mai può dirsi perfetto
insieme guardiamo con occhi più attenti
e tutti saremo assai più contenti!”
Così perfetto con loro restò
e a ridere forte anche lui imparò!
Questa storia così originale
non la trovate in nessun giornale
a noi i malfatti l’hanno portata
una mattina ce l’hanno narrata
Noi il messaggio capito lo abbiamo
e ora con gioia ve lo regaliamo!
NESSUNO É PERFETTO!
Mariarosa Trombetti
Anche questa volta, l’animazione è stata un gran successo!
Il messaggio che abbiamo voluto trasmettere ai nostri piccoli amici è che nessuno, nemmeno il Perfetto è davvero perfetto, ma noi tutti siamo un po’ malfatti. Tali imperfezioni ci rendono unici e speciali, sono veri e propri punti di forza di ognuno di noi.
Come ci insegnano i 5 malfatti, non esitiamo, ma cerchiamo di trasformare i nostri difetti in virtù!
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