Inseguendo un goal!
Erba sintetica, tribune, spogliatoi, stipendi da migliaia di euro. Di che cosa stiamo parlando? Calcio, direte voi. Ora dimenticatevi di tutto questo e preparatevi a conoscere una manifestazione un po’ particolare, i Mondiali Antirazzisti. L’evento, che quest’anno festeggia il suo ventunesimo compleanno, è ormai un appuntamento fisso dell’estate emiliana. La prima settimana di luglio siamo tutti chiamati a scendere in campo per questo grande torneo inclusivo, che coinvolge grandi e piccini, uomini e donne, italiani e stranieri, disabili e normodotati. Tra una partita e l’altra si parlerà di cultura, uguaglianza e rispetto dei diritti, ma ci saranno anche tanta musica, concerti e spettacoli.Anche noi del CDH parteciperemo all’evento organizzato dal 5 al 9 luglio a Bosco Albergati, a Castelfranco Emilia, nel modenese. Per combattere il razzismo, il sessismo e, in generale, ogni tipo di discriminazione. E chi più ne ha più ne metta! L’idea nasce nel 1997 da Progetto Ultrà – UISP Emilia Romagna, con lo scopo di coinvolgere e contaminare realtà etichettate come contraddittorie. Nel corso degli anni i Mondiali si sono trasformati in un vero e proprio festival multiculturale, un’esperienza concreta di lotta alla discriminazione.
«Cosa pensate quando vedete una persona con disabilità? “Poverino, non può fare niente”. Vi sbagliate! Io sono riuscito a partecipare al torneo antirazzista e, per una volta, la musica è fortemente cambiata!» Così Mattias Fregni, animatore con disabilità del Progetto Calamaio, inizia a raccontare la sua esperienza. «Grazie al divertimento e alle regole universali del gioco, si è creata una dimensione parallela, priva di quegli ostacoli che di solito separano i popoli. Abbiamo corso, sudato ed esultato tutti assieme. Il mio ruolo è sempre stato quello del portiere. Posso controllare la situazione standomene buono e tranquillo ma all’occorrenza divento l’attore di punta, l’autentico salvatore della partita. Ecco perché amo il calcio. Quando vuole, è il gioco più inclusivo di tutti». La testimonianza del nostro collega Mattias riassume alla perfezione lo spirito di tutto il nostro gruppo di lavoro e, in questo caso specifico, anche sportivo.
Ecco i momenti in cui saremo coinvolti in prima “squadra”:
Giovedì 6 Luglio
15:30 Presentazione squadra/associazione
18:30 Cdh – Mukamurukoma
Venerdì 7 Luglio
12:30 Cdh – Dortmunder Union (GER)
15:30 Cdh – Recreativo Rosta Nuova
18:30 Cdh – Il Grinta
Sabato 8 Luglio
12:30 Cdh – Sportif Lezbon (TUR)
In attesa di ritrovarci tutti al Parco di Bosco Albergati, vi lasciamo con l’in bocca al lupo di Mattias: «il razzismo è quadrato, ragiona su schemi rigidi, ma il pallone è rotondo e smussa ogni spigolo. Buon calcio d’inizio a tutti!»
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