A partire da un libro

La scorsa settimana, lo scrittore con disabilità Luca Gioacchino De Sandoli ha presentato, presso la nostra sede, i suoi tre ultimi libri: “Il Grande Torino e altri racconti”, “La terra è femmina” e “Pausinite”.

Ecco la recensione di Mario Fulgaro, animatore del Progetto Calamaio e poeta, che con le sue considerazioni critiche così ci conduce nel cuore del libro di Luca:

“È sempre bella l’idea di far rivivere, con un pizzico di nostalgia e tanta fantasia, tutto ciò che il vivere consuma, relegandolo nella gabbia dorata dei ricordi. Ripescando, dalle memorie storiche, nomi di calciatori scomparsi per un qualche capriccio del destino, è possibile disegnare una formazione di campioni da contrapporre, magari, ad un’altra squadra blasonata e, nell’immaginario collettivo, invincibile.

Il Grande Torino, scomparso con la strage di Superga negli anni Quaranta, sembra proprio sposarsi bene alle intenzioni narrative di Luca De Sandoli, per la pubblicazione di un testo che prende proprio il nome de “Il Grande Torino”. Tutto questo è comunque il pretesto per raccontare dell’altro. Al titolo infatti si aggiunge il sottotitolo “e altri racconti”, non necessariamente legati a vissuti calcistici.

Quando uno scrittore sente di aver realizzato un’opera letteraria di valore, avverte anche l’urgente bisogno di volerla divulgare e condividere con un pubblico di uditori attenti. Proprio quello che è successo al Centro Documentazione Handicap di Bologna, dove una trentina di persone si è impegnata ad ascoltare ed interrogare, incuriosita, l’autore di un testo così originale. Le domande sono nate spontanee e ci hanno consentito di conoscere meglio Luca e tutto il suo lavoro.  Ora che il Natale è alle porte, perché non regalare alle persone care una buona lettura? Io il libro di Luca ve lo consiglio proprio!”.