Skip to main content

Tag: bologna

Indi Mates – Coinquiline per scelta

Giovedì 21 ottobre abbiamo avuto il piacere di incontrare Elena Rasia e Margherita Pisani, le protagoniste del progetto Indi Mates, un’esperienza di vita indipendente nella città di Bologna nata da un annuncio Facebook nel quale Elena ricercava una persona con cui andare a convivere. La particolarità che rende questa storia diversa dalle altre è che Elena è una ragazza in carrozzina che viveva in una frazione di Marzabotto, quindi lontana dal centro e dalla vita che sognava, limitata nella libertà di scelta a causa delle difficoltà di movimento che comporta vivere in una zona di montagna, diventando “vittima” dell’organizzazione dei genitori.

Questa esperienza nasce da qui, da un’esigenza che conosciamo molto bene, la voglia di uscire di casa e di essere indipendenti. Indi Mates infatti è un progetto di convivenza, Elena non cercava un’amica ma una coinquilina che potesse aiutarla in orari prestabiliti in cambio di alloggio; infatti questa situazione è anche a vantaggio di Margherita, la quale non paga l’affitto, andando così incontro anche alle sue esigenze risolvendo uno dei grandi problemi della città metropolitana di Bologna, la ricerca di una casa.

Ovviamente non è tutto rose e fiori e anche in casa Indie Mates si litiga e si discute. Le ragazze ribadiscono l’importanza del rispetto degli spazi e del saper riuscire a capire quando è il caso di disturbare o meno l’altra persona. Un incontro di grande intensità che ha portato i nostri animatori a diversi dubbi e riflessioni sull’argomento:

“L’incontro con Elena e Margherita è stato parecchio interessante e mi ha colpito molto la determinazione di Elena, una spinta a fare di più. Però ovviamente ogni situazione è soggettiva e avrà bisogno un percorso diverso: per esempio ora non posso permettermi di pagare un affitto… figuriamoci due! Come fare? prima il lavoro e poi la casa, penserò a come risolvere tutto passo dopo passo”

CAMILO DE LA CRUZ, animatore del Gruppo Calamaio

“È stato molto stimolante perché mi ha dato molti spunti interessanti e mi ha fatto conoscere un modo per riuscire a cercare una casa e vivere da sola. Penso che sia un’esperienza fantastica e che Elena sia una persona molto forte e coraggiosa, determinata a raggiungere i suoi obiettivi. Personalmente mi frena la paura del nuovo, sono sempre stata abituata a essere assistita dai miei genitori e non ho mai fatto un esperienza fuori casa, ma sto cominciando ad incuriosirmi sempre di più..”

FRANCESCA AGGIO, animatrice del Gruppo Calamaio

IL PARTITO DEGLI SCOMODI

Due settimane fa, in vista delle elezioni comunali di Bologna, abbiamo organizzato una giornata dedicata alla conoscenza e alla scoperta dei partiti e delle diverse coalizioni in gioco incontrando esponenti di diverse fazioni e capendo quali fossero le modalità di voto. Abbiamo parlato del ruolo del Sindaco e dei suoi consiglieri, dell’importanza che hanno sulle scelte e i cambiamenti di una città e quindi di quanto rilevante sia votare. Tra le chiacchiere sono poi uscite fuori le nostre esigenze, quello che per noi sarebbe importante fare per rendere la città come la vogliamo noi… nasce cosi:

IL PARTITO DEGLI SCOMODI

Scarica il file e fai conoscere il PARTITO DEGLI SCOMODI! Cerchiamo gente nuova che si unisca alla nostra battaglia, siete tutti e tutte benvenuti/e!

Liceo Artistico F. Arcangeli x Cultura Libera Tutti – ecco il nuovo logo!

Realizzare l’accessibilità culturale vuol dire diventare, attraverso la sperimentazione e la frequentazione dei linguaggi dell’arte e della cultura in generale, spettatori e cittadini partecipi del nostro tempo. Secondo questa logica è nata la rete “Cultura Libera Tutti” (http://culturaliberatutti.accaparlante.it/) , una rete di lavoro reale e non solo nominale, perché basata sulla condivisione di un lavoro comune che ha permesso a tutti i soggetti coinvolti di allargare i singoli orizzonti lavorativi. La positiva collaborazione che la Cooperativa Accaparlante (http://www.accaparlante.it/) ha messo in atto attraverso percorsi specifici con alcuni musei dell’Istituzione Bologna Musei, quali MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (http://www.mambo-bologna.org/), Museo Civico Archeologico (http://www.comune.bologna.it/museoarcheologico), Museo del Patrimonio Industriale (http://www.museibologna.it/patrimonioindustriale), oltre a ITC Teatro – Compagnia Teatro dell’Argine (https://www.itcteatro.it/site/lang/it-IT/page/1/) e Teatro Testoni Ragazzi – Compagnia La Baracca (https://www.testoniragazzi.it/doc.php?iddoc=10&lang=it) ha fatto emergere la volontà di compiere un’azione più ampia e trasversale, che si è tradotta nella possibilità di costruire una rete significativa di realtà diverse ma impegnate culturalmente sul territorio e nella realizzazione sperimentale di un percorso formativo che ha come tema centrale l’accessibilità culturale.

Grazie alla collaborazione fra la rete Cultura Libera Tutti e isArt Liceo Artistico Arcangeli di Bologna (https://www.liceoarcangeli.edu.it/drupal/) attraverso un progetto di alternanza scuola-lavoro, il progetto CLT ha un nuovo logo. Il percorso condiviso con i ragazzi e con l’insegnante ha attraversato diverse tappe.

Era innanzitutto necessario che gli studenti potessero conoscere da vicino il progetto. Hanno così partecipato ad alcuni incontri di Cultura Libera Tutti all’interno dei diversi musei, dove si sono potuti rendere conto dei contenuti e della modalità con cui operatori museali e animatori del Progetto Calamaio incontrano i bambini e i ragazzi delle scuole per parlare di diversità unita ad arte, cultura, teatro, storia, tecnologia, ecc.

Alla luce quindi dell’esperienza fatta, hanno svolto un articolato lavoro in classe e hanno elaborato delle bozze di disegni che esprimessero ciò che avevano visto e sentito – sia a livello uditivo che emotivo – durante i momenti che abbiamo condiviso. I bozzetti sono poi stati trasformati in disegni esecutivi, che i ragazzi hanno poi reso definitivi con la rielaborazione informatica.

I disegni sono davvero tutti bellissimi e per questo ci teniamo che siano tutti visibili nella nostra galleria dedicata. Sceglierne uno solo è stato difficile e abbiamo dovuto votare con molta attenzione.

Da oggi il logo di Cultura Libera Tutti è…..

  • D’AMBROSIO – vincitore/rice del progetto

Di seguito trovate tutte le proposte fatte dai ragazzi e ragazze dell’Arcangeli:

  • ARNOFI
  • AURELI
  • BETRARINI
  • CARUSO
  • COTRINO
  • FERRARI
  • HALL
  • MAZZETTI M.
  • MATVEEVA
  • MAZZETTI G.
  • MISSO
  • MONACO
  • ORNO
  • PILATI
  • PROGRESSI
  • QUAQUARELLI
  • RISI
  • TALIANI
  • VENTURI
  • VERGANI

Il Giardino delle imprese – il Calamaio torna a scuola

Il Giardino delle imprese è un progetto di educazione all’imprenditorialità promosso dalla Fondazione Golinelli di Bologna e rivolto ai ragazzi che frequentano il III e il IV anno di scuola media superiore in tutta Italia. Il tema di quest’anno riguardava le persone con disabilità e, più specificatamente, l’accessibilità. Ai ragazzi si chiede a fine corso di progettare degli strumenti digitali per migliorare l’accessibilità nell’ambiente domestico, nel lavoro e nella vita fuori casa in generale.
Dato che la maggior parte dei ragazzi non aveva esperienza diretta della disabilità, i promotori hanno organizzato tutta una serie di incontri on line con esperti del settore, divisi per tipo di deficit, e a noi, naturalmente, è toccato di portare la nostra esperienza sul tema del deficit motorio.

Lo abbiamo fatto recentemente con la lucida e divertente testimonianza di Camilo ed Andrea, animatori con disabilità del Progetto Calamaio, che hanno intrattenuto per quasi due ore 52 ragazzi che hanno capito, alcuni di loro per la prima volta, quali sono le difficoltà che incontra una persona con disabilità nella sua vita di tutti giorni.

“E’ stata una esperienza interessante” raccontano Camilo e Andrea “all’inizio c’era un po’ di imbarazzo ma poi ci siamo sciolti, ci siamo sentiti ascoltati e abbiamo ricevuto un sacco di belle domande a cui è stato interessanti rispondere”.

Finalmente siamo tornati a fare il nostro lavoro, siamo “tornati in classe” a parlare di diversità facendo sensibilizzazione sul tema della disabilità. Andrea e Camilo hanno raccontato la loro esperienza durante la quarantena, dei limiti e delle difficoltà che si sono trovati davanti e che hanno dovuto superare. Abbiamo successivamente parlato di Bologna e della sua accessibilità che, “per quanto sia più accessibile di altre città, ha comunque tanti aspetti da migliorare: si trovano ancora un sacco di barriere architettoniche quando giri per il centro e per chi abita lontano è ancora difficile trovare un mezzo totalmente accessibile” dice Camilo, che alla domanda “qual è uno dei tuoi più grandi sogni?” risponde “Vivere in una città interamente accessibile!”.