AUTONOMIA.DAL LIMITE ALLA RISORSA

 

autonomia

Sapere quel che vuoi, volere quel che sai. Ecco tutto il segreto dell’autonomia e l’unico principio di una educazione in cui si tratta di imparare a imparare da soli.

(Raoul Vaneigem)

Essere consapevole dei limiti e delle risorse del nostro corpo significa anche sapere ciò che siamo o non siamo in grado di fare. Spesso, tuttavia, il potere decisionale di chi ha una disabilità cognitiva e/o motoria, è mediato dalla rete di educatori, assistenti sociali e  medici che insieme alla famiglia diventa custode della persona e soprattutto, talvolta, del come fare o non fare le cose. Ciò vale in tutti gli ambiti, dalla gestione del proprio tempo libero, del proprio aspetto, dei propri risparmi, del lavoro fino alla più complessa sfera dell’affettività e della sessualità.
Guardare al disabile come a un eterno bambino è ancora un pre-giudizio fortemente condiviso e, per certi versi, un’immagine rassicurante, soprattutto all’interno del nucleo familiare.
Il laboratorio, che si è rivolto a chi la disabilità la vive ogni giorno su di sé, si è così proposto di lavorare sul riconoscimento delle piccole e delle grandi autonomie di ciascuno per cominciare un percorso di crescita in direzione dello sviluppo della propria capacità di scelta, calibrando di volta in volta gli obiettivi sulle personalità, i gusti, i vissuti e i contesti di riferimento.